Colazioni e merende, Ricette
Porridge di miglio
In uno dei precedenti articoli vi abbiamo raccontato come preparare la ricetta del porridge di carrube e nocciole, oggi, invece, vogliamo proporvi un’altra ricetta del porridge, ma di miglio: una versione un po’ rivisitata e decisamente più autunnale!
Il cereale scelto per questa ricetta del porridge è il miglio, un cereale dalle molteplici proprietà: è uno dei cibi più alcalinizzanti quindi utile per contrastare qualsiasi tipo di infiammazione, è ricco di aminoacidi essenziali e di calcio e magnesio, minerali fondamentali per la salute delle ossa, che spesso in questo periodo sono un po’ doloranti a causa del clima umido e più freddo.
Il miglio è una delle maggiori fonti di silicio, che svolge un’azione positiva su pelle e capelli; quindi è un ottimo alimento in caso di pelle secca e sensibile per renderla più luminosa, ma anche per prevenire la perdita di capelli nel cambio di stagione, problematica che accomuna molte donne e ragazze. In medicina cinese il miglio tonifica la milza e lo stomaco, organi che necessitano di un ulteriore supporto in autunno; ma non è solo la funzione digestiva a trarne beneficio perché questo cereale tonifica l’energia dell’intero organismo.
Per dare un tocco in più a questa ricetta abbiamo aggiunto scorza di arancia e di limone (mi raccomando, acquistateli bio!) che, oltre a donare un ottimo aroma, sono ricchi di vitamina C e quindi perfetti per sostenere il sistema immunitario in questo periodo!
Ingredienti
30 gr di miglio decorticato a persona
Latte vegetale di mandorla q.b.
1 cucchiaino di zucchero di cocco a persona
1/2 cucchiaino di polvere di vaniglia
Scorza di arancio q.b
Frutta secca a piacere
Procedimento
Cuocere il miglio in una casseruola con il latte, lo zucchero di cocco, la scorza di arancia e la vaniglia per circa 30 minuti. Servire in una ciotola e cospargere con frutta secca ed essiccata ed, eventualmente, un po’ di scorza di agrumi a piacere.
Ricetta di Bianca Montani, cucinata e fotografata da Jessica e Lorenzo di “Cucinare secondo Natura.”
