Nome botanico: Lavandula officinalis
Famiglia: Labiateae
Ottenuto per distillazione delle sommità fiorite di piante biologiche
Orgine: Francia
Nota: Media
Profumo: Floreale, erbaceo, fresco
Molecole aromatiche caratterizzanti. Esteri: acetato di linalyle (38%), acetato di lavandulyle (2%); alcoli (linalolo 30%)
Proprietà: antisettico, immunomodulante, balsamico, analgesico, cardiotonico, decongestionante circolatorio, ipotensivo, antispastico, antireumatico, cicatrizzante, citofilattico, diuretico, antitossico, regolatore del sistema nervoso, antistress, ansiolitico, rivitalizzante
Applicazioni descritte in letteratura e usi tradizionali
- Bronchite, tosse, allergie. (Assumere 2 gocce due volte al giorno in un cucchiaino di miele o di sciroppo d’acero; suffumigi con 6 gocce di lavanda da versare una alla volta). Per le allergie (versare 2 gocce di lavanda su un fazzoletto di carta e inalare)
- Prevenzione degli attacchi d’asma (versare su un fazzoletto 2 gocce di lavanda e annusare ripetutamente).
- Dolori articolari, infiammazioni, crampi muscolari, sciatica, dolori lombari, nevriti (applicazione locale).
- Micosi, dermatiti, eczemi, psoriasi, eritemi, prurito, rosacea, bruciature solari, ustioni, facilita a guarigione delle ferite, ottimo sulle cicatrici applicato puro, ulcere delle gambe (30 gocce di lavanda in 50 ml di olio di enotera o jojoba, applicare localmente più volte al giorno)
- Vertigini e svenimenti (inalazioni)
- Stimola la formazione di globuli bianchi.
- Ipertensione.
- Emicrania e dolori cervicali. Lenisce i dolori dell’orecchio.
- Cistiti
- Disturbi cardiaci di origine nervosa.
- Depressione, malinconia, ansia (assumere 1-2 gocce di lavanda due volte al giorno), (15 gocce di lavanda in 50 ml di olio di mandorle dolci o jojoba) applicare a collo e dorso
- Insonnia. (Versare alcune gocce sul cuscino)
- Mal di viaggio.
Utilizzi nei diffusori
Riequilibrante dei disturbi nervosi, calma in caso di eccitazione o nervosismo, stimola in caso di apatia e depressione. E’ di aiuto nell’introversione, nella malinconia e nella estrema emotività.
Utilizzi in cosmetica
Rigenera la cute e la protegge dalle aggressioni esterne climatiche, da salsedine e sostanze inquinamenti. Protegge la pelle ipersensibile, ha azione lenitiva e decongestionante. Idratante e tonificante, regolatore sebaceo per la pelle grassa e l’acne (una goccia pura sulle pustole), indicata per la couperose. Ottima dopo la rasatura e la depilazione. Purifica il cuoio capelluto, evita forfora e desquamazione, utile in caso di capelli grassi. Nello shampoo rinforza i capelli e ne facilita la ricrescita. In caso di alopecia frizionare alcune gocce di olio puro sul cuoio capelluto.
Effetti sulla psiche
La lavanda è un equilibrante energetico. È molto efficace per spingere all’accettazione di sé, degli altri, della realtà, della posizione che si occupa nel mondo, delle cose che accadono. È un antidoto all’eccesso di stimolazione. Riduce i conflitti, la competizione, l’eccitazione e l’aggressività. Trasmette un messaggio di aiuto. Parla di gentilezza, disponibilità, comprensione, perdono. Porta calma, pace, armonia, tranquillità, serenità, equilibrio, confort, chiarezza, integrazione. Facilita la propensione a prendersi cura degli altri in maniera incondizionata. È un invito a essere attivi, pragmatici, pratici, ad agire senza perdite di tempo. È un sostegno per affrontare ansia, agitazione, paura, tristezza, depressione, rabbia, irrequietezza, timore
Guida pratica all’aromaterapia Edizione Enea Autrice: Vera Sganga
Avvertenze e controindicazioni
Non tossico, non irritante, non sensibilizzante. E’ un olio sicuro che si può impiegare anche puro. Non usare al di sotto dei 6 anni.
Le applicazioni sopra riportate non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica.
Consultare sempre preventivamente il proprio medico in caso di malessere o malattia.
Studi scientifici
Azione antistress dell’olio essenziale di lavanda.
Effetto ansiolitico e antidepressivo dell’olio essenziale di lavanda. Modula il recettore MNDA e il SERT.
Proprietà antibatterica e antiossidante dell’olio essenziale di lavanda.
Efficacia dell’olio essenziale di lavanda nel miglioramento del comportamento simile alla depressione. Aumento della neurogenesi e complessità dendritica nei ratti.
Efficacia dell’utilizzo topico di olio essenziale di lavanda in pazienti affette da dismenorrea primaria (citata anche la salvia sclarea e la maggiorana)
Efficacia dell’olio essenziale di lavanda e di melissa in pazienti anziani con demenza e senza demenza che presentano agitazione.
Attività acaricidali dell’olio essenziale di lavanda contro il Tetranychus urticae.
Efficacia dell’olio essenziale di lavanda in caso di ustioni di secondo grado.
Efficacia dell’olio essenziale di lavanda in caso di dolore neuropatico.
Utilizzo locale dell’olio essenziale di lavanda in pazienti affetti da osteoartrosi al ginocchio. Miglioramento delle attività di vita quotidiana.
Effetto positivo dell’olio essenziale di lavanda nei pazienti con carcinoma del colon retto con colostomia permanente. Miglioramento dell’odore, qualità della vita e regolazione dell’ostomia.
Applicazione dell’olio essenziale di lavanda per la cura di ferite da episiotomia.
Effetti positivi dell’olio essenziale di lavanda sulla gestione dell’ansia e qualità del sonno in pazienti sottoposti a chemioterapia.
Utilizzo dell’olio essenziale di lavanda in pazienti affetti da nausea post operatoria.
Efficacia dell’utilizzo dell’olio essenziale di lavanda in caso di Alzheimer (citati anche rosmarino, melissa, salvia lavanda e salvia off)
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